TERMOIMMERSORI per Fluidi Corrosivi (Riscaldatori Galvanici in PTFE )
CARATTERISTICHE GENERALI
I riscaldatori elettrici galvanici in PTFE (Politetrafluoroetilene), o termoimmersori galvanici per fluidi corrosivi appartengono ad una tipologia di resistenze elettriche particolarmente affidabili ed adatte all’impiego in piena sicurezza in ambienti altamente corrosivi.
Idonei ad essere inseriti in vasche aperte, questa tipologia di riscaldatori può essere agevolmente posta sul fondo delle stesse, senza alcuna particolare necessità in fase di installazione.
La guaina esterna è costituita da PTFE (Politetrafluoroetilene), che lo rende inattaccabile alle varie combinazioni acidiche tipiche di fluidi altamente corrosivi.
Dati tecnici
Su tutti i riscaldatori in PTFE (Politetrafluoroetilene) per bagni galvanici con uscita elettrica a 90°, la quota “F” è riferita al livello minimo della soluzione contenuta all’interno del bagno da riscaldare, da aggiungersi alla quota “C” che è riferita allo spessore del riscaldatore.
Inoltre, qualora quest’ultimo dovesse poggiare fisicamente su opportuni supporti che lo distanziano dal fondo, è opportuno includere anche questa quota al livello minimo.
Descrizione:
Riscaldatore in acciaio inox AISI 304 a 2 / 3 elementi sormontati e collegati ad un cavo flessibile in acciaio inox AISI 304 (connessione di messa a terra garantita) interamente protetto da uno strato di Politetrafluoroetilene PTFE (contatto positivo interno/esterno) a sicuro scambio termico tra il riscaldatore interno ed il fluido esterno.
Ripiegato a spirale all’interno di spazi contenuti con cavo flessibile lunghezza 2500 mm (immergibile per 1500 mm) con uscita perpendicolare al piano del riscaldatore, completo di scatola di derivazione in PVC, pressacavi di uscita riscaldatore/uscita alimentazione e di cavo di collegamento elettrico con messa a terra.
Alcuni impieghi
E’ possibile realizzare riscaldatori in PTFE (Politetrafluoroetilene) con uscita elettrica perpendicolare al piano del riscaldatore oppure piegata a 90° rispetto al piano di lavoro della zona riscaldante.
Questi riscaldatori vengono realizzati con le medesime caratteristiche di quelli da parete, ripiegando, in fase di installazione, il tratto terminale rigido, così da permetterne l’installazione in spazi piuttosto limitati.
Data l’elevata fragilità dei riscaldatori galvanici in PTFE (Politetrafluoroetilene), è opportuno osservare particolare attenzione durante tutte le fasi di installazione e cablatura.
Tavola sostanze e densità
Nella tabella vengono indicati alcuni degli usi più comuni nel settore della galvanotecnica, per i quali vengono impiegate le resistenze ad immersione. Nella stessa è indicata la densità superficiale (W/cm²) della parte attiva (c.d. scaldante) del riscaldatore riferita al tipo di soluzione aggressiva da riscaldare.
Nota: I dati su indicati sono puramente indicativi e non tengono conto delle infinite varianti, presenti nelle fasi di lavorazione, o delle differenti concentrazioni di prodotti utilizzate caso per caso. Pertanto, danni derivanti da un uso diverso e/o improprio del riscaldatore, sono da imputare totalmente alla negligenza dell’utilizzatore.
PRODOTTO DI QUALITA’ CERTIFICATA
L’intero ciclo produttivo dei termoimmersori in PTFE (Politetrafluoroetilene) è sottoposto ai più rigidi controlli dimensionali ed a prove elettriche in accordo alle normative del nostro Sistema di Qualità Aziendale certificato ISO 9001:2015 ed in piena rispondenza ai requisiti delle norme vigenti CEI/EN.
TERMOIMMERSORI in PTFE (Politetrafluoroetilene) STANDARD:
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ALCUNI ESEMPI: