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Resistenze su Tappo per immersione


RESISTENZE A IMMERSIONE SU TAPPO

CARATTERISTICHE GENERALI:

Le resistenze elettriche per immersione su attacco filettato (c.d. “resistenze su tappo“) sono  progettate per tutte le applicazioni che necessitano di trattamento termico di liquidi o gas in convezione statica o forzata.

Possono essere realizzate per essere impiegate in svariate applicazioni industriali nel riscaldamento di sostanze liquide.

La loro tipologia, sia per modelli standard che non standard consiste in fasci tubieri riscaldanti composti comunemente da 1 elemento (tipo Monofase), oppure da 3 o 6 elementi (tipo Trifase) con piega ad U (con disposizione parallela o “a crociera”) oppure  piegati ad occhiello (ad 1 o 2 occhielli); questi elementi vengono saldati su un raccordo filettato in ottone o acciaio Inox idoneo al fissaggio alla parete della vasca da riscaldare.

Inoltre, questa tipologia di riscaldatori può essere efficientemente installata a bordo parete di cisterne o vasche, in posizione orizzontale oppure anche verticale,  per il riscaldamento diretto di fluidi destinati ai più illimitati impieghi nei principali settori industriali.

L’utilizzo di materiali di prima qualità all’interno del nostro ciclo produttivo, permette alle resistenze elettriche corazzate su tappo di nostra produzione di raggiungere temperature di esercizio elevate ed una vita operativa utile di medio-lungo termine.

IMPIEGO

Progettati per essere inseriti in tubazionivascheserbatoi in pressione e sono immersi direttamente a contatto del fluido, le resistenze elettriche per immersione saldate su attacco filettato garantiscono un ottimale scambio termico, seppure con un ingombro molto ridotto.

Per garantire la progettazione di un efficiente riscaldatore elettrico per immersione  su tappo è necessario conoscere i seguenti parametri tecnici:

Tra le applicazioni più comuni, troviamo:

PRODOTTO DI QUALITA’ CERTIFICATA

L’intero ciclo produttivo delle resistenze elettriche industriali su attacco filettato è sottoposto ai più rigidi controlli dimensionali ed a prove elettriche in accordo alle normative del nostro Sistema di Qualità Aziendale certificato  ISO 9001:2015 ed in piena rispondenza  ai requisiti delle norme vigenti CEI/EN.

DATI TECNICI  

Questa tipologia di riscaldatori sono composti da un fascio tubiero formato da 1, 2, 3 o 6 elementi elettrici riscaldanti di vario diametro, con finitura pieghe come segue:

Ogni elemento riscaldante viene saldato a TIG oppure saldobrasato in lega d’argento su attacchi filettati di diametro filetto unificato passo metrico, NPT, BSP, GAS oppure con elementi saldati su flangetta di piccola dimensione,  di forma circolare o triangolare.

Questa tipologia di riscaldatori è idonea a lavorare in applicazioni con pressione d’esercizio inferiori a 15 bar. Inoltre, in caso di elevate temperature di lavoro  è consigliabile prevedere prolunghe neutre di raffreddamento dei contatti elettrici esterne all’attacco al fine di salvaguardarne l’integrità per limitare danni da surriscaldamento in caso di temperature superiori a 100°C raggiunte all’interno della loro custodia di protezione. La parte dei collegamenti elettrici viene, infatti, ospitata all’interno di custodie speciali in policarbonato (IP65/67) oppure in alluminio pressofuso oppure internamente a specifiche testate antideflagranti per impiego in atmosfera esplosiva (IP65, IP66) (vedi dettagli nella pagina dedicata alle resistenze su tappo ATEX).

Per evitare il prematuro danneggiamento di questo tipo di resistenze elettriche, è indispensabile che la parte scaldante sia costantemente ed integralmente a contatto con il fluido gassoso da riscaldare. Al fine di limitare il rischio da surriscaldamento, questo tipo di riscaldatori può essere opportunamente equipaggiato con efficienti dispositivi di termoregolazione (termostati di controllo con scala di temperatura regolabile, a riarmo automatico o manuale o, in alternativa, termostati di sicurezza di pelle con cut-out di intervento, termoresistenze PT100 e/o termocoppie “J” o “K”), idonei a proteggere il riscaldatore da rischio di surriscaldamento e da un eventuale suo prematuro danneggiamento. In funzione delle specifiche esigenze del cliente, vengono opportunamente dimensionati anche gli ingressi di alimentazione elettrica (NPT o GAS) in base al numero degli elementi installati ed alla potenza nominale installata.

Il carico superficiale (W/cm2) di questi tipi di resistenze elettriche viene opportunamente deciso, di volta in volta, in funzione delle condizioni di impiego e del tipo di fluido da riscaldare; oltre a questi fattori, anche la temperatura massima di esercizio e l’ambiente di lavoro sono variabili che influenzano direttamente la scelta del tipo di  materiale della guaina con la quale costruire il fascio tubiero di questi riscaldatori (Acciaio al Carbonio, Acciaio Inossidabile AISI304, AISI 321, AISI 316L, Incoloy800).

GUIDA ALLA SCELTA DEL CARICO SUPERFICIALE (W/cm2):


ALCUNI ESEMPI:


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